07 Set Letteratura in viaggio: #1 I consigli di Chicca
Letteratura in viaggio
I consigli di Chicca
Tra tutte, si sa, la viaggiatrice resta sempre la nostra Chicca. Scopriamo i suoi ultimi viaggi in cui non sono mancati spunti e suggerimenti d’autore!
Rieccomi!
In questi ultimi mesi sono stata un po’ in giro ed ho iniziato ad appassionarmi ad un’altra materia: la letteratura di viaggio.
Ho iniziato a leggere uno o più libri prima, durante o dopo la mia meta.
Eccone alcuni 😊
Il mio viaggio a Stoccolma è stata accompagnato da “Made in Sweden” di Elisabeth Asbrink (17.10€, IPERBOREA)
Il libro è un colpo d’occhio sulla Svezia.
Tutto ciò che, nell’immaginario collettivo è considerato Svedese, è racchiuso in queste pagine che sono un caledoscopio sul Paese scandinavo.
Diversi i temi trattati: dalla storia politica a quella musicale (ABBA), dal calcio (Ibrahimović) alla popolarissima IKEA che ha trasformato completamente il mondo del design e dell’arredo.
Se non volete soffrire troppo, forse meglio saltare le pagine in cui si apprende come la Svezia sia avanti, purtroppo, al Bel Paese (e non solo) in tema di welfare e diritti.
Made in Sweden di Elisabeth Asbrin
Dalla capitale scandinava alla Francia del Sud: Marsiglia. Questa città super vivace, spesso e a buon ragione paragonata a Napoli, mi ha accolta con grande ospitalità all’inizio dell’estate.
“Aglio, menta e basilico. Marsiglia, il noir e il Mediterraneo” di Jean-Claude Izzo non è un libro che tratta esclusivamente di Marsiglia, è piuttosto un inno al Mediterraneo e su tutto ciò che lega i Paesi bagnati da questo mare.
“Ho viaggiato cosi. Di oasi in oasi. Da Tangeri a Istanbul, da Marsiglia ad Alessandria, da Napoli a Barcellona.
E ognuna di queste città, con le sue stradine strette, tortuose, pullulanti di gente, mi ha offerto i suoi colori, i suoi frutti, i suoi fiori ..[…].”
Probabilmente esistono letture più specifiche su Marsiglia ma credo che valga la pena questa veloce lettura per sentire il Mediterraneo sulla pelle.
Aglio, menta e basilico. Marsiglia, il noir e il Mediterraneo di Jean-Claude Izzo
Serbi, Croati, Sloveni di Joze Pirjevec è stata una lettura abbastanza impegnativa durante il mio viaggio nei Balcani.
Il libro non racconta la storia di tutti i Paesi della ex- Jugoslavia ma sicuramente aiuta a comprendere gli aspetti salienti.
Chi come me negli anni 90 aveva pochi anni, avrà visto tante immagini in TV sulla guerra per cui il libro è un valido aiuto per comprendere meglio le ragioni di quel momento storco. È interessante notare come in un lembo di terra cosi stretto si siano incontrate/scontrate diverse culture, il mondo cristiano cattolico, quello ortodosso ed il mondo islamico.
Diverse le lingue e le dominazioni che si sono succedete e direi che il detto di Winston Churchill, secondo cui i Balcani producono più storia di quanta ne riescano a digerire, sia una perfetta sintesi.
Serbi, Croati, Sloveni di Joze Pirjevec
Non mi resta che augurarvi una buona lettura e buon viaggio !
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