03 Lug Pride: i migliori libri da leggere
Pride:
I migliori titoli dedicati all’amore LGBTQ da leggere
Nessuno ha sofferto la censura editoriale quanto la comunità LGBT.
Nelle classifiche dei testi proibiti nel mondo occidentale, più della metà hanno come tematica l’amore tra uomini e donne, accusati e perseguitati per il loro orientamento sessuale.
Per ricordare le ingiustizie vissute da uomini e donne, vittime di pregiudizi sociali, il mese di giugno è dedicato alla celebrazione dell’amore e dei diritti, per ricordare la notte tra il 27 e 28 giugno 1969 a New York quando la polizia fece irruzione nello Stonewall Inn – un locale frequentato da persone gay del Greewich Village – aggredendo ingiustamente i presenti.
La ribellione e i moti di Stonewall diedero vita ai primi movimenti e comitati omosessuali in America e, di riflesso, nel mondo.
Nel mentre la letteratura – volano di crescita per le società – ha proseguito, silenziosamente, la sua personale battaglia pubblicando romanzi, fumetti, saggi per celebrare l’amore nelle sue differenti forme, garantendo parità di diritti e di genere. Attraverso i secoli, tra testi classici e moderni, la letteratura testimonia come convenzioni sociali e credenze soffocano, sistematicamente, le relazioni in ogni personale forma.
Tra i classici e moderni, la nostra lista di testi (solo alcuni) del vasto parco letterario
La canzone di Achille – di Madeline Miller
La forza divina di Achille, le debolezze di Patroclo.
L’eterno amore tra i due ai tempi della Guerra di Troia.
Ad attenderli sfide dentro e fuori dal campo per salvare Elena
e combattere rivalità familiari e convenzioni di una società,
poco sorpresa ma ancora lontana da accettare il loro amore.
Chiamami col tuo nome – André Aciman
Elio e Oliver si conoscono per caso durante l’estate in Riviera.
Tra discussioni letterari e cinematografiche, passeggiate in bici,
nuotate di buon mattino nasce un inatteso desiderio,
fatto di ossessioni e paure,
vissuto con enfasi dalla sofferenza all’estasi.
Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Shop – Fannie Flagg
Stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione si danno appuntamento
al caffè Idgie e Ruthhe alla fermata di Whistle Shop in Alabama.
Grazie al coraggio le due protagoniste riusciranno
ad affrontare le avversità che il mondo presentarà loro.
Lo capirebbe anche un bambino. Storia di una famiglia inconcepibile – Mattia Zecca
Due papà, due figli: l’amore di una famiglia felice invisibile per la legge.
Perché se l’amore ignora sempre le leggi della fisica e della biologia, la legge talvolta ignora l’amore.
Ai bimbi, Martino e Lorenzo infatti, che di genitori ne hanno due,
Nicola e Mattia l’ordinamento italiano ne riconosce solo uno per ciascuno.
Febbre – Jonathan Bazzi
Jonathan ha 31 anni e, da un mese, a fargli compagnia è una costante febbre che non accenna ad andare via.
Inizia così il viaggio di un giovane ragazzo di Milano che scopre di essere sieropositivo e
accompagna i lettori nel suo passato, nel suo quartiere di origine,
tra i genitori divorziati e le sue balbuzie fino alla salvezza e al riscatto.
The Danish Girl – David Ebershoff
Ispirandosi alla vera storia di Lili Elbe – pioniera nel mondo transgender –
David Ebershoff rivela ciò che alberga in Einar,
un uomo, artista malinconico e innamorato di sua moglie
e una donna mossa da un prepotente bisogno di vivere.
Il Blu è un colore caldo – Jul Maroh
A Clementine è bastato uno sguardo per innamorarsi di quei capelli tinti di blu.
Emma è così entrata nella vita della quindicenne
Clementine portando con se non solo amore ma anche insicurezza,
vergogna, negazione, rabbia a causa di un mondo intriso di pregiudizi
deviando per sempre il corso di un’esistenza.
Il racconto di Maria del Pride di Napoli
2 luglio 2022
Una marea colorata ha sfilato ieri, 2 luglio, per le strade di Napoli per l’appuntamento del Pride che ritorna nelle piazze di tutta Italia dopo uno stop di due anni a causa della pandemia. “E che burdell” è stato lo slogan che ha accompagnato questa edizione e la risposta di Napoli non è tardata ad arrivare. Numerosa è stata la partecipazione dei manifestanti che muniti di bandierine e cartelloni si sono riversati in piazza per festeggiare la libertà, il rispetto e l’amore in tutte le sue forme, per esprimere la propria identità di genere e per rivendicare i diritti che vengono costantemente calpestati.
Basti pensare a quello che è successo solo nell’ultimo anno, con la legge Zan che non è passata, fondamentale per prevenire e contrastare le discriminazioni e le violenze contro la comunità Lgbtqia+ o il suicidio della professoressa transgender Cloe Bianco che nel 2015 era stata sospesa dalla scuola in cui insegnava, dopo essersi presentata in classe in abiti femminili. O ancora a Sasha, un ragazzo transgender di Catania che si è tolto la vita, aveva solo 15 anni e la notizia risale a qualche settimana fa e, come purtroppo spesso accade, molti giornali nel riportare la notizia hanno parlato di Sasha al femminile ignorando completamente il percorso di transizione che il giovane aveva intrapreso. Il Pride è un evento dalla valenza simbolica importante per portare avanti le istanze della comunità, per chiedere alle istituzioni, in primis, ma anche alla società civile, uguaglianza ed inclusione in tutti gli aspetti della vita pubblica. Il diritto ad essere se stessi, in Italia, è in un continuo equilibrio precario ed è necessario, quindi, lottare tutti i giorni per ottenerlo. Infatti, in molti paesi l’omosessualità viene considerato un reato e il Pride è spesso negato, come nel caso di Instabul dove la manifestazione è stata vietata con gli idranti e sono stati arrestati alcuni attivisti, così come ad Oslo in cui si è verificato un attentato causando due vittime. Per questo e per molto altro il Pride è indispensabile, per essere da megafono per quelle voci che non hanno spazio, per quelle che sono state spezzate e per dare un segnale decisivo su che parte stare e Napoli, in questo senso, ieri ha dimostrato di essere nella parte giusta, quella della preservazione e la rivendicazione dei diritti civili. Per celebrare il mese del Pride, abbiamo deciso di proporvi dei libri che abbiamo letto che mettono al centro il tema Lgbtqia+.
@Maria Baldares
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