20 Nov Il profumo di Patrick Suskind
*si nasconde in angolino, mentre posta il suo commento su Il Profumo, perché manca dal troppo tempo sul blog*
Lo so, me ne rendo conto e ogni volta mi sento come come Pena e Panico, vermi verminosi XD.
Buonasera :D.
Come noterete, sto facendo dei cambiamenti nella grafica dei miei post, più semplice, più essenziali, dove il vero fulcro è il commento o l’argomento del post.
Vi lascio a questa
Nonostante sia stata una lettura interessante, più andavo avanti e meno riuscivo ad immedesimarmi nel romanzo, rendendomi estranea all’intera narrazione e al suo protagonista, personaggio che in un primo momento ho trovato affascinante, avvolgente come la sua maestria nell’arte degli odori, un carattere originale, ma per nulla umano, nella fattispecie ripugnante per pensieri e azioni.
Scena tratta dal film “Profumo. Storia di un assassino” |
Con un personaggio del genere è impossibile entrare in sintonia, è quasi impossibile da capire, o da accettare, ma sicuramente è una creatura ben riuscita, un animo feroce, quasi animalesco nei pensieri e in alcuni comportamenti.
Si diresse verso il punto dell’acqua, leccò l’umidità dalla parete per una, due ore, era una tortura, il tempo non passava mai, quel tempo in cui il mondo reale gli bruciava la pelle. Strappò qualche brandello di muschio dalle pietre, lo inghiottì di furia, si accucciò, cagò mentre mangiava – in fretta, in fretta, tutto doveva accadere in fretta – e, come se fosse stato un piccolo animale dalla carne tenera e in cielo stessero già volando in cerchio i rapaci, tornò di corsa alla sua caverna e s’inoltrò sino alla fine della galleria, dove c’era la sua coperta da cavallo. Qui finalmente era di nuovo al sicuro.
Ma paragonare Jean-Baptiste solo ad un animale sarebbe quasi crudele, ma è l’immagine che ritengo più adatta, un carattere ferino ma anche insicuro a seconda delle situazioni. Un’avidità furiosa accompagnata dal terrore per la socievolezza e la comunità, Grenouille è un personaggio, che percepisce in un modo così amplificato il mondo da esserne forse anche terrorizzato, da preferire alla società una estenuante solitudine, al cui interno si sente al sicuro e protetto, nel suo bozzolo di odori.
“Colui che domina gli odori domina il cuore degli uomini” |
Il romanzo è crudele e rude nella sua veridicità, Suskind descrive senza mezzi termini i luoghi e le condizioni in cui versava Parigi, gli odori e il tanfo che vi si respirava, tutto ciò è reso reale da un uso ammirevole delle parole e delle immagini, molto evocative e suggestive, che costruiranno nella nostra mente immagini reali e tangibili, un odore per volta, in un viaggio senza precedenti nell’arte più misteriosa che rimane in questo mondo.
E’ possibile creare il profumo perfetto?
- La nota di testa (o nota capitale) si percepisce subito dopo l’applicazione del profumo sulla pelle. Siccome questa nota è molto importante per l’acquisto, la nota di testa è più intensa delle altre e viene impressa per mezzo di sostanze profumate leggere e passeggere. Per questo motivo è necessario testare il profumo sulla pelle per qualche ora per poter percepire anche la nota emozionale.
- La nota di cuore si può percepire nelle ore che seguono la scomparsa della nota capitale.
- La nota di fondo è l’ultima parte del processo profumiero e contiene elementi persistenti.
Ilenia C. - Libri di Cristallo
Posted at 13:34h, 21 NovembreA me questo libro mi è sembrato un pò.. Come dire. Il finale era davvero da psicopatici ò.o
Alenixedda
Posted at 22:38h, 21 NovembreNessuno come Suskind è stato capace di descrivere i profumi con tanta perfezione e vividezza. Uno dei libri più particolari che abbia letto, proprio per un protagonista così…"negativo", malato ma anche astuto! E la fine mi lasciò totalmente a bocca aperta! ^_^
Alenixedda
Posted at 22:38h, 21 Novembrep.s. : bellissima la nuova grafica!!
Amaranth
Posted at 15:46h, 22 NovembreHo letto questo romanzo in un giorno: un lunghissimo viaggio in auto, mentre rientravo dalle vacanze.
È impossibile davvero entrare in sintonia con un protagonista del genere e io sono convinta che non si debba assolutamente. Prenderne le distanze è necessario. Eppure Il profumo è un romanzo intenso proprio perché riesce a rendere vivida ogni immagine e sensazione persino gli odori sono qualcosa di reale…
Janeisa
Posted at 17:43h, 22 NovembreNon ho parlato del finale per non sbilanciarmi, ma la questione è alquanto inquietante, però è un libro particolare quindi forse ci sta? Alla fine ha raggiunto il suo scopo quindi che senso avrebbe la sua vita? Alla fine Grenouille non voleva dominare gli uomini, e avrebbe potuto essere nominato sovrano del mondo se avesse voluto, voleva dominare i loro cuori e far compiere loro gli atti alla fine del romanzo è la prova che ha raggiunto il suo scopo. 😀
Janeisa
Posted at 17:46h, 22 NovembreA volte ero tentata di annusare il libro XD, però gli odori no traspiravano, ma riuscivo o provavo ad immaginarli. Grenouille è "meraviglioso", nel senso che è un personaggio infido, feroce e molto istintivo…Grazie 😀 anche a me piace tanto infatti sono in crisi se fare la grafica nuova per Natale. .-. Xmas skin si o no? Bel dilemma!!!
Janeisa
Posted at 17:58h, 22 NovembreProbabilmente è come dici tu, non è possibile avvicinarsi a quel personaggio, sono sempre rimasta un po' in disparte D: comunque l'uso delle parole è azzeccato, per descrivere gli odori ( a volte disgustosi!) e anche le dinamiche.
Alenixedda
Posted at 23:13h, 22 NovembreIo lascerei questa! 😀 Adoro il disegno di Up! *__*
Beira Raven
Posted at 05:55h, 24 NovembreLetto anni fa! Ancora ricordo la maestria dell'autore di descrivere in maniera così minuziosa i profumi e gli scenari che il personaggio di Grenouille vive. Ricordo il turbamento che mi ha lasciato e la magia di una scrittura così abile. L'ho davvero adorato! Forse alcune volte lento, ma è una lettura che bisogna fare. L'ho già detto che l'ho adorato? xD
La grafica è bellissima!