04 Lug Muses di Francesco Falconi
Quando Alice scopre la verità sulla sua vita, in fin dei conti ne era già consapevole. Sapeva di essere diversa, di aver avuto un esistenza diversa da tutte le altre. Cresciuta sotto una maschera di emozioni, con un padre violento e viscido e una madre incapace di far sentire la sua voce Alice sviluppa una spiccata sensibilità artistica, un animo sensibile e che la espone ai dolori della vita più di molti altri.
Unico sollievo per lei e per il suo animo è la musica, che riesce a liberare con maestria dalle corde del suo violino, facendo vibrare le corde del suo animo e di coloro che ascoltano la sua musica e la sua voce, capace di far emergere le emozioni più recondite e nascoste, che non non vogliono emergere per non mostrare le proprie debolezze.
La voce di Alice è ciò che la rende speciale e diversa, ma anche ciò che la metterà in pericolo più di ogni altra cosa, facendole rischiare prima la vita in un incidente stradale e poi alla ricerca delle sue vere origini, che a volte nel mistero di una morte prematura nascondono un segreto antico e potente che la costringerà a compiere molte scelte, talvolta molto dolorose e difficile da comprendere.
Non ho mai nutrito dubbi riguardo a questo libro, ero sicura che l’avrei apprezzato moltissimo e non sono stata delusa in alcun modo come già molte altre blogger hanno avuto la possibilità di dirlo.
La scelta di leggere questo romanzo è stata ripagata a pieno da una storia ricca di moltissimi degli elementi che cerco di volta in volta in ogni racconto.
Muses presenta un mix ottimo di mitologia, romance e sano young adult, risultando per me letale, unendo ad una base narrativa del genere uno stile fresco e giovanile, piacevole da leggere che ha accompagnato la storia creando un intreccio assolutamente imperdibile, intrigante…in definitiva da togliere il fiato.
Alice è una ragazza tutt’altro che semplice, una storia complessa alle spalle, una famiglia particolare e legami totalmente fuori dai canoni. Sembra non aver mai conosciuto cosa sia l’amore vero e i legami puri e semplici dell’adolescenza, privata di questo e di molte altre cose la sua vita si riempie di maschere e di finzione.
Una maschera riflessa da mille specchi, uno specchio e mille maschere.
Fino a che queste maschere non cadono in una ricerca sempre più profonda nel proprio io, che la porta a far cadere qualsiasi copertura perché davanti alle persone che ti amano per quello che sei non servono maschere o parrucche ma basta essere se stessi e alla fine di una travagliata avventura Alice incontra amici veri e forse anche l’amore.
Circondata da molteplici personaggi, Alice non è la sola ad avere una forte caratterizzazione alle spalle, quasi tutti i personaggi sono ben descritti e approfonditi nel corso della vicenda, assumendo man mano contorni sempre più definiti e profondi, non lasciando nulla al caso. Ognuna delle Muse ha una storia alle spalle un passato a volte doloroso e altre volte no, ma che ha portato Francesco Falconi a creare personaggi decisamente particolari, e una storia dai mille colpi di scena, che non apparirà mai scontata fino all’ultima parola, fino all’ultimo punto dell’ultima frase.
Cinque piume assolutamente strameritate, per un romanzo che mi ha tenuta sospesa con il cuore in gola fino alla fine.
Location consigliata: Poltroncina di vimini sul balcone
Tè consigliato: Tè alla liquirizia
Ancella
Posted at 11:12h, 05 LuglioDevo leggerlo da tempo, ma non trovo mai il momento giusto…sono sicura che quando finalmente lo inizierò mi piacerà moltissimo! ^-^