04 Giu La ragazza fantasma di Sophie Kinsella
Ciao girls…and boys..ovviamente 😉
anche se questo libro chick-lit è un po’ più per signorine spero che anche i maschietti vorranno leggere la recensione.
Regalo di Natale per un po’…purtroppo…accantonato, La ragazza fantasma è un libro che mi ha fatto ben rivalutare Sophie Kinsella, dopo l’odio-amore che ho nutrito per la serie di “I love shopping” (Becky dopo un po’ è insopportabile), e mi ha fatto apprezzare un po’ di più il chick-lit di cui potrebbe essere un degno portabandiera.
Titolo: La ragazza fantasma
Autrice: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori (Omnibus)
Traduzione: Paola Frezza Pavese e Adriana Colombo
Pagine: 396
Prezzo: 13,00 euro
Pubblicato nel: 2009
TRAMA
A ventisette anni, niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato l’ha lasciata, ma lei non si arrende e lo perseguita con messaggi e telefonate, la società di cacciatori di teste che ha aperto con la sua migliore amica non decolla, la socia ha pensato bene di trasferirsi a Goa lasciandola in un mare di guai e la sua famiglia la considera un po’ picchiatella… Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Durante la funzione, però, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima, diafana, vestita con l’accurata ed eccentrica eleganza degli anni Venti, che le chiede con insistenza: “Dov’è la mia collana? Voglio la mia collana!”. Chi è questa ragazza? Di quale collana parla? E com’è che solo lei tra i presenti al funerale la vede? Insomma, va bene lo stress, ma addirittura avere le visioni! In effetti l’immaginazione di Lara è sempre stata molto fervida, ma quello che da questo momento le accadrà sorprenderà anche lei. Ciò che ancora non sa è che la misteriosa ragazza comparsa dal nulla, capricciosa, pungente e stravagante, vestita con meravigliosi abiti vintage, diventerà la sua guida, la sua amica più cara, la confidente perfetta, e che la ricerca dell’agognata collana si trasformerà per entrambe in una sorprendente avventura.
RECENSIONE
Quando Lara si trova costretta ad andare al funerale della sua prozia Sadie, vissuta ben centocinque anni e di cui la sua famiglia sembra sapere solo questo….che è vissuta centocinque anni, sembra veramente aver toccato il fondo. Il suo ragazzo l’ha mollata…all’apparenza senza un motivo ben preciso, la sua migliore amica con cui ha aperto una società di cacciatori di teste ha ben pensato di trasferirsi su una spiaggia per il resto dei suoi giorni o forse meno.
Tutto assolutamente normale fino al funerale quando una giovane e affascinante maschietta anni ’20, un’autentica flappers con capelli corti, piume e perle che con insistenza chiede “Dov’è la mia collana? Voglio la mia collana”. Chi è la ragazza? Cosa vuole da lei? E dove si trova questa collana. Per un fortuito caso del destino, quel funerale a cui Lara non voleva andare diventerà la chiave per molti suoi problemi, e la giovane ragazza fantasma diventerà la sua guida, la sua confidente, la sua amica più fidata a cui affidare la propria vita.
Fidarsi o non fidarsi di un fantasma comparso all’improvviso: una scelta difficile per Lara quella di accettare la ragazza fantasma nella sua vita, lasciarsi guidare e influenzare da qualcuno che non sia lei stessa o una persona fidata rappresenta il reale punto di svolta del romanzo; è una ragazza a volte insicura, a cui la vita ha fatto brutti scherzi lasciandola ad affrontare situazioni a volte più grandi di lei, ma che la spingono a tirar fuori una determinazione e una voglia di fare che la fanno crescere e Sadie rappresenta la sua controparte perfetta: frizzante, allegra, determinata e con tanta joie de vivre, un angelo custode un po’ sui generis che darà una scrollata…anzi rivoluzionerà il mondo di Lara…in meglio.
Sophie Kinsella in questo romanzo si assicura senza ombra di dubbio il titolo di Regina del Chick-Lit, con un racconto fresco, spiritoso, dal tono smaliziato che sa narrare gioie e dolori della vita di Lara, una ragazza qualunque, normale a cui la vita ha riservato una piccola sorpresa e una grande avventura. Vita quotidiana mescolata al paranormale, per un mix esplosivo condito di tanto humor inglese che regalano quel tocco di follia al romanzo che non guasta a lo rende davvero indimenticabile.
La Kinsella ha subito negli anni una crescita considerevole come scrittrice, e man mano ho apprezzato di più i suoi scritti, da un’iniziale odio-amore per Becky Bloomwood e le sue disavventure a romanzi più veri, reali come “La regina della casa” e in ultimo “La ragazza fantasma” dove ha definitivamente conquistato nella mia libreria lo scettro e la corona per questo genere.
Lo stile sempre frizzante e allegro trascina il lettore verso una lettura veloce, per nulla impegnativa e ben adatta al filone narrativo a cui fa riferimento, una narrazione giovanile e spensierata come un Charleston o un pigiama party. Sophie Kinsella a colpi di perle, piume e gin fizz ci regala un nuovo romanzo da leggere da soli o in compagnia per passare un pomeriggio, o una mattina o una serata piacevole insieme ad una coppia insolita di ragazze le cui incredibili avventure faranno scappare più di un sorriso o di una risata gioiosa.
Confesso che inizialmente ho odiato il personaggio della ragazza fantasma, troppo saccente, troppo impertinente, una macchinetta continua e con un tonnellata di vizi che la rendevano assolutamente insopportabile, ma a lungo andare, proseguendo nella lettura ho trovato il personaggio via via più piacevole e divertente, una crescita e un cambiamento che ho trovato anche nel personaggio di Lara, che matura arrivando a chiudere un capitolo un po’ sfortunato della sua vita, liberandosi dei fantasmi del passato, di inutili amicizie e aprendosi a nuovi amori e legami, oltre che ha risolvere il mistero della collana.
Degli altri personaggi sicuramente quasi tutti meritano una nota positiva, anche se approfonditi appena hanno saputo regalare al romanzo una completezza e una pienezza diversa, una delle poche note negative la merita la moglie dello zio di Lara, per fare un nome, che è l’esempio di personaggio inutile ai fine del filo narrativo ma utile per fare numero e soprattutto per fornire il personaggio facile da odiare…che non può mai mancare (anche se il titolo di the Hatest Character va alla migliora amica di Lara…odiata dal più profondo del mio cuore e se leggerete il libro capirete perché).
La Kinsella torno a sottolineare mi ha regalato ancora una volta un romanzo comico, dal gusto vintage e inzuppato di humor inglese che ha saputo fammi ridere, innervosire e perchè no…anche commuovere.
E come piccola curiosità anche la risposta della scrittrice ad una domanda di Leonetta Bentivoglio per il quotidiano online la Repubblica.it
Il libro s’apre con un esilarante funerale, con andirivieni del cadavere alla Funeral Party. L’ argomento funerali la seduce?
«I grandi eventi della vita, quelli decisivi, in cui l’intera famiglia si riunisce, sono importanti per chi inventa storie. Un funerale può essere un eccellente punto di partenza per sviluppare un plot. Inoltre ho sempre adorato le commedie sociali che mostrano i momenti nei quali sei costretto da convenzioni e norme, e magari ti muovi in senso opposto e sbagli… Il formalismo può far scricchiolare le crepe al di sotto della vernice delle apparenze, e a noi inglesi piace trovare il lato comico di ogni cosa. Sdrammatizzare è la nostra forza».
Voi l’avete letto che ne pensate??? 😀 L’avete letto? Lo leggereste?
La Kinsella torno a sottolineare mi ha regalato ancora una volta un romanzo comico, dal gusto vintage e inzuppato di humor inglese che ha saputo fammi ridere, innervosire e perchè no…anche commuovere.
E come piccola curiosità anche la risposta della scrittrice ad una domanda di Leonetta Bentivoglio per il quotidiano online la Repubblica.it
Il libro s’apre con un esilarante funerale, con andirivieni del cadavere alla Funeral Party. L’ argomento funerali la seduce?
«I grandi eventi della vita, quelli decisivi, in cui l’intera famiglia si riunisce, sono importanti per chi inventa storie. Un funerale può essere un eccellente punto di partenza per sviluppare un plot. Inoltre ho sempre adorato le commedie sociali che mostrano i momenti nei quali sei costretto da convenzioni e norme, e magari ti muovi in senso opposto e sbagli… Il formalismo può far scricchiolare le crepe al di sotto della vernice delle apparenze, e a noi inglesi piace trovare il lato comico di ogni cosa. Sdrammatizzare è la nostra forza».
Voi l’avete letto che ne pensate??? 😀 L’avete letto? Lo leggereste?
Lara
Posted at 06:26h, 05 Giugnoiniziato ad amre i chick-lit proprio grazie alla Kinsella , Sai tener un segreto e la regina della casa, la serie di becky mi è venuta proprio ai nervi, però avrebbe dovuto interromperla volumi fa. la ragazza fantasma l'ho letto appena uscito e mi è piaciuto tanto, ricordo che lo stavo leggendo in fila dal medico con mia madre ed ho cominciato a sghignazzare mi sono guadagnata diverse occhiate sorprese e un "Che ti prende?" da mia madre!!!
Vanessa
Posted at 08:47h, 05 GiugnoBellissimo, uno dei miei preferiti tra quelli della Kinsella 🙂
Lady Debora
Posted at 12:23h, 05 Giugno(Non imbracciate le mazze XD) Io questo libro l'ho odiato!! ho odiato le sue prime 50 pagine… poi mi son detta o lo continui e rischi di lanciarlo giù dal balcone (ma è troppo basso, sarebbe stata poca la soddisfazione) oppure lo chiudi e lo rimetti in libreria fino a quando non lo riesci a rivendere a qualcuno… ho optato per la seconda ;p
Non so l'ho trovato alquanto snervante e insulso >.< lo so molto probabilmente solo io lo penso!!!! ^_^
Janeisa
Posted at 18:28h, 05 GiugnoLady figurati XD Io non ho mai pensato di lanciarlo dalla finestra o di rivenderlo, ma all'inizio ho odiato Sadie anche io perchè una voce petulante nell'orecchio non l'avrei mai sopportata, ma mi sono fatta forza e sono andata avanti e il resto del romanzo mi ha fatto talmente divertire che non ho potuto non divorarlo poi in un giorno, davvero…ma per me va benissimo che a te non sia piaciuto…figurati 😉 probabilmente l'avessi letto in un altro periodo della mia vita l'avrei odiato anche io ma per ora mi ha fatto davvero divertire e un po' commuovere alla fine 🙂
Glimmer.
Posted at 13:35h, 06 GiugnoIo l‘ho letto (come tutti gli altri libri della Kinsella!) ma non è tra i miei preferiti! I migliori sono La regina della casa, Vacanze in villa (scritto con il suo vero nome Madeleine Wickham) e i primi della serie I love shopping! È vero che doveva finirla pma questa serie (l‘ultimo libro l‘ho proprio odiato!!).. Bella recensione comunque e concordo con te che la fine del libro è molto meglio dell‘inizio 😉
Anonimo
Posted at 19:55h, 06 GiugnoSu questo mio post c'è un premio per te!
http://pinkvanillalife.blogspot.it/2013/06/liebster-blog-award.html
asi
Posted at 06:31h, 10 GiugnoL'ho letto qualche anno fa e devo dire che non mi era piaciuto molto, ma non mi ricordo nemmeno perché. :/