06 Ott Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen
Eccomi con il primo appuntamento della Rubrica: Sua Altezza – Il Classico.
« It is a truth universally acknowledged, that a single man in possession of a good fortune, must be in want of a wife »
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| Frontespizio Prima Edizione Quanto vorrei averne una. |
Potrei cominciare con migliaia di libri questa rubrica, ma mi sentirei un’ipocrita a non cominciare con il mio libro preferito in assoluto. Potrei rileggerlo mille volte e mi piacerebbe comunque, potrei perdermi nei periodi agghindati, e a volte molto pesanti e ridondanti, ma trovare sempre moderno il modo in cui Lizzie si contrappone a Darcy, adorare la sua arguzia e le sue battute spigliate, a volte oltraggiose per l’epoca in cui viene ambientato.
Credo che siano poche le persone che non abbiano letto Orgoglio e Pregiudizio, e a quei pochi che ancora sono titubanti nell’acquistarlo o nel farselo prestare voglio spronarli a leggerlo. Non fatevi influenzare dal nome famoso dell’autrice, da quell’aurea di classico intramontabile che quasi incute timore, come se anche solo avvicinarsi sembri oltraggioso: Orgoglio e Pregiudizio è stato scritto per essere letto e amato da milioni di lettori e lettrice, indifferentemente dall’età e dal sesso.
Ogni qual volta ho davanti un personaggio spigliato, ironico e dalla lingua tagliante mi viene in mente Lizzie Bennet, che con la sua estrema arguzia, con la sua intelligenza acuta e il suo acume è riuscita a conquistare l’uomo più ambito, che sembra duro e tagliente fuori, ma dentro nasconde un animo gentile e premuroso.
Non so se dovrei stare qui a descrivere la trama, perchè è raro incontrare qualcuno che non abbia almeno visto uno dei tanti film che vi hanno girato a riguardo. Tra i mille Mr Darcy in circolazione è difficile di non innamorarsene almeno di uno (anche se il mio preferito resta Colin Firth che con la sua interpretazione mi ha rubato il cuore, inoltre lo sceneggiato della BBC è il più fedele al libro) e quindi guardare almeno uno delle tante trasposizione, anche quella bollywodiana è da vedere assolutamente. Comunque tornando all’opera, vi inserisco la trama del libro, a grandi linea.
Il romanzo ha come temi principali l’orgoglio di classe del signor Darcy e il pregiudizio di Elizabeth Bennet nei confronti di quest’ultimo. La trama si concentra sulle vicende della famiglia Bennet, composta dai signori Bennet e dalle loro cinque figlie: Jane, Elizabeth (per gli amici Lizzy), Mary, Catherine (detta anche Kitty) e Lydia. L’obiettivo rimasto alla signora Bennet, vista la mancanza di un figlio maschio che possa ereditare la loro tenuta di Longbourn nell’Hertfordshire, è quello di vedere sposata almeno una delle sue figlie prima possibile. La signora Bennet è una donna frivola mentre il signor Bennet è un uomo intelligente, sarcastico e imprevedibile. È tuttavia affezionato a Jane e soprattutto ad Elizabeth, ragazza di carattere assennato e ragionevole.*
Non sto a raccontarvi tutta la trama, vi toglierei lo sfizio di leggerlo o forse verreste ancor di più intimoriti, ma lasciate che vi dica solo una cosa: nonostante le dimensioni che a seconda delle edizioni possono essere più o meno piccole o grandi, nonostante i temi e la scrittura non troppo fluida, estremamente descrittiva dove la discorsività è lenta e cadenzata, Orgoglio e Pregiudizio è uno di quel classici che hanno segnato la storia della narrativa romantica, ancora oggi ne percepisco gli strascichi in alcune opere, ancora una volta mi accorgo di come le prime vere eroine che oggi popolano i maggiori successi mondiali non siano altro che una moderna versione di Lizzie Bennet, un’eroina della buona società, ma pur sempre un’eroina.
Spero che appena possiate lo leggiate, se non lo avete che lo compriate, e se lo avete già letto che lo rileggiate, perchè è veramente un opera di quelle da non perdere, altrimenti la BBC non l’avrebbe inserito tra le 100 opere che andrebbero lette nella propria vita.
Vi lascio con il suo incipit.
« È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie »
Le 5 piume sono d’obbligo
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